Un percorso che inizia sulla nostra tavola e a partire dal caffè della mattina racconta gli intrecci tra il cibo e le mafie. Uno spunto per prendere consapevolezza di quanto possa essere quotidiano il rapporto tra “cosa nostra” e casa nostra. Se da una parte la Mafia è diventata un odioso marchio del Made in Italy, possiamo scoprire che dall’altra c’è anche chi con fatica dice NO.
Con un intervento didattico a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta.
Per i ragazzi delle classi III della scuola secondaria di primo grado e degli istituti superiori e per adulti.
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